Sinan Selen di Colonia: primo capo dell'Ufficio per la tutela della Costituzione con radici turche!
Sinan Selen diventa il primo presidente dell'Ufficio per la tutela della Costituzione con radici turche. Uno sguardo alla sua carriera e alle sfide.

Sinan Selen di Colonia: primo capo dell'Ufficio per la tutela della Costituzione con radici turche!
Il 17 settembre 2025 Sinan Selen, residente a Colonia con radici turche, ha compiuto un passo storicamente significativo essendo stato scelto come primo presidente dell'Ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione con un simile background. Nato a Istanbul nel 1972, Selen si è trasferito con la famiglia a Colonia all'età di quattro anni, dove i suoi genitori lavoravano alla Deutsche Welle. Sua madre era anche presentatrice della stazione televisiva turca TRT. Cresciuto a Colonia-Zollstock e Bayenthal, Selen ha sentito presto il polso politico della sua nuova casa.
La sua carriera scolastica lo ha portato al liceo Hildegard-Bingen-Gymnasium di Sülz, dove ha conseguito il diploma di scuola superiore nel 1991. Ha studiato giurisprudenza all'Università di Colonia con particolare attenzione alla politica interna e giudiziaria in Europa. Ha già dimostrato impegno durante i suoi giorni di scuola come paramedico presso il Johanniter. Sebbene abbia prestato servizio militare di base in Turchia, ha deciso di rinunciare alla cittadinanza turca e da allora è esclusivamente cittadino tedesco.
Dalla polizia all'Ufficio per la tutela della Costituzione
La carriera professionale di Selen presso le autorità di sicurezza tedesche è iniziata dopo aver studiato legge. Dal 2000 ha lavorato presso l'Ufficio federale della polizia criminale (BKA), dove si è occupato sia della sicurezza statale che della protezione personale del cancelliere Gerhard Schröder. Oltre al suo lavoro nel BKA, Selen è stato anche membro di una commissione speciale per indagare sugli attentatori dell'11 settembre 2001. Nel 2006 ha assunto la direzione della ricerca degli autori delle valigie bomba a Colonia.
Nello stesso anno è stato nominato capo del dipartimento “Terrorismo straniero ed estremismo straniero” presso il Ministero federale degli Interni (BMI). Con la sua partecipazione, tra il 2000 e il 2016, sono stati sventati undici attacchi terroristici in Germania. Dopo la crisi dei rifugiati nel 2015, ha assunto il ruolo di commissario del governo federale per la Turchia e nel 2016 si è trasferito per un breve periodo alla TUI per sviluppare lì la sicurezza aziendale.
Nel 2019 è tornato all’Ufficio federale per la protezione della Costituzione in qualità di vicepresidente e ne ha assunto la guida ad interim dopo le dimissioni del suo predecessore Thomas Haldenwang. Il suo futuro come presidente dei servizi segreti interni è in discussione nel nuovo governo federale, con il ministro degli Interni Alexander Dobrindt che inizialmente vuole avere un'immagine personale di Selen. Se dovesse assumere questa carica, non sarebbe solo il primo capo dell’Ufficio per la protezione della Costituzione con un background migratorio, ma anche una personalità determinante nell’architettura della sicurezza tedesca.
Sfide e prospettive
Sinan Selen ha messo in guardia fin dall’inizio sui pericoli provenienti dalla Russia e ha descritto la Germania come “un’area bersaglio centrale in Europa”. Ciò sottolinea l’importanza del suo nuovo incarico, i cui compiti sono monitorati da diversi organi di controllo a livello federale e statale, come il Ministero federale dell’Interno (BMI), il Commissario federale per la protezione dei dati e la libertà d’informazione e l’Ufficio federale dei conti, che svolgono tutti un ruolo importante nel monitorare i compiti che devono essere svolti dall’Ufficio per la protezione della Costituzione.
Lo stesso Ufficio per la tutela della Costituzione non è soggetto solo ad un sistema di controllo giudiziario, ma anche al monitoraggio parlamentare da parte di diverse commissioni del Bundestag. Questi meccanismi sono essenziali per garantire la trasparenza e la fiducia nel lavoro dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Importante è anche il controllo pubblico da parte dei cittadini e dei media per esaminare l'attività dell'Ufficio per la Tutela della Costituzione alla luce del grande pubblico.
Con Sinan Selen a capo dell'Ufficio per la protezione della Costituzione, una guardia di sicurezza esperta e impegnata è pronta ad affrontare le sfide della politica di sicurezza tedesca nei prossimi anni.
Per tutti coloro che desiderano saperne di più sul ruolo dell'Ufficio per la protezione della Costituzione, il governo federale offre informazioni dettagliate sulle strutture e le sfide attuali nel Rapporto sulla protezione costituzionale 2024.
Nella prossima riunione del gabinetto verrà finalmente confermata la personalità di Sinan Selen, il che è di grande importanza sia per la politica di sicurezza che per un ulteriore passo verso la diversità e l'integrazione nelle posizioni di leadership.