Scandalo a Colonia: un uomo minaccia con la pistola il proprietario del cane: viene offerta una taglia!
Un imputato di Colonia ha minacciato di usare un'arma a causa del suo cane; Processo per estorsione e detenzione illegale di armi.

Scandalo a Colonia: un uomo minaccia con la pistola il proprietario del cane: viene offerta una taglia!
Un caso spettacolare sta attualmente occupando i tribunali di Colonia e sta suscitando scalpore in tutta la regione. Un uomo di 48 anni è sotto processo per tentata estorsione e detenzione illegale di armi. Esprimere riferisce che l'imputato ha minacciato con una pistola semiautomatica i nuovi proprietari del suo ex cane per riavere indietro l'amico a quattro zampe.
Il Labrador è stato regalato al nativo di Colonia da un avvocato per il suo compleanno qualche anno fa. Dato che l'uomo in quel periodo viaggiava molto per lavoro, cercava dog sitter. Una famiglia si è presa cura del cane, il che alla fine ha portato ad una disputa sulla proprietà finale. L'imputato considerava la cessione come un “prestito permanente” e non come un regalo.
L'incidente e la minaccia
Nel settembre 2022, l'imputato ha chiesto indietro il cane e ha attirato il nuovo proprietario nel suo appartamento fingendo di essere gravemente malato. Quando però si è rifiutato di restituirlo perché il cane si era ambientato bene nella nuova famiglia, l'imputato ha minacciato con la pistola: "Se non consegnate il cane allora siamo nemici, posso fare qualcos'altro". Un vicino ha sentito la minaccia e ha informato la polizia, che ha portato alla perquisizione dell'appartamento dell'imputato. Lì gli agenti hanno trovato la pistola illegale in una cassaforte.
Di conseguenza, l'imputato ha denunciato il nuovo proprietario per appropriazione indebita, ma il procedimento è stato archiviato. Sul banco dei testimoni, la persona lesa ha inoltre riferito che sulla sua testa gravava una taglia di 1.000 euro per la restituzione del cane.
Conseguenze legali
Nonostante le forti accuse, la corte non è stata in grado di dimostrare la minaccia oltre ogni dubbio. Tuttavia, l'imputato è stato condannato per possesso illegale di armi e ha ricevuto una pena detentiva con sospensione della pena di sette mesi. È interessante notare che in seguito ha detto che non voleva più indietro il cane. Giurisprudenza spiega che la legge tedesca distingue tra rapina ed estorsione, anche se in questo caso le minacce chiare sono state determinanti per l'udienza in tribunale.
Questa storia bizzarra e tragica solleva interrogativi non solo sul legame tra uomo e animale, ma anche sul significato sociale della responsabilità e della proprietà. La popolazione locale segue con interesse il processo ed è entusiasta di vedere come si svilupperà questo insolito caso.