Teatro musicale apocalittico: l'opera di Colonia accusa l'umanità!
Philippe Manoury adatta il lavoro di Kraus all'Opera di Colonia: un esame musicale di tre ore sulla guerra e l'umanità.

Teatro musicale apocalittico: l'opera di Colonia accusa l'umanità!
L'Opera di Colonia diventa il palcoscenico di una cupa riflessione sull'umanità e sui suoi abissi. Il 27 giugno 2025 ha avuto luogo qui la prima del nuovo lavoro di Philippe Manoury "Thinkspiel", un adattamento di "Gli ultimi giorni dell'umanità" di Karl Kraus. Date le guerre e i conflitti attuali, la produzione assume una dimensione più profonda, quasi apocalittica, che trasporta il pubblico in un viaggio attraverso gli orrori della guerra Gazzetta della città di Colonia descritto in dettaglio.
L'adattamento comprende 219 scene, che si intrecciano attraverso musica, recitazione e proiezioni video. La regia di Nicolas Stemann e la direzione musicale di Peter Rundel assicurano una serata inquietante che è allo stesso tempo inquietante e stimolante. “Thinkspiel” affronta la disumanizzazione e la brutalità che la guerra porta con sé. Attraverso la combinazione di musica oscura della Gürzenich Orchestra di Colonia e performance espressive, il pubblico viene trasportato indietro agli orrori del 1914. I personaggi “The Optimist” e “The Complainer”, interpretati da Patrycia Ziolkowska e Sebastian Blomberg, illustrano le contraddizioni e la disperazione di quel tempo.
Un esperimento musicale
L'opera teatrale non è solo tematicamente rilevante, ma anche un capolavoro tecnico. La collaborazione con il team di elettronica dell'IRCAM francese e la produzione digitale sono sotto la mano creativa di Carlo Laurenzi. Questi elementi innovativi garantiscono che anche le generazioni più giovani siano rivolte e che le brutali realtà delle guerre del passato e del presente siano rese tangibili. La musica inquietante combina suoni acustici ed elettronici e pone un'attenzione particolare sull'impatto emotivo all'interno della produzione, che affascina il pubblico.
La prima parte è divisa in un prologo e cinque atti, che fanno luce sugli avvenimenti dal luglio 1914 in poi. Un punto culminante speciale è l'angelo nella storia “Angelus Novus”, portato in vita dalla voce di Anne Sofie von Otter. Nella seconda parte, la disumanizzazione causata dalla guerra viene discussa e rappresentata in modo impressionante attraverso i video di Claudia Lehmann e Konrad Hempel, che descrivono vividamente la portata del potere militare e della distruzione.
Reportage di guerra nel contesto
La produzione non potrebbe essere più attuale. Come dimostrano molti resoconti di cronaca di guerra, la copertura mediatica gioca un ruolo cruciale nelle percezioni e nelle risposte ai conflitti contemporanei. Il cambiamento nei resoconti sulla sicurezza dalla Guerra dei Trent’anni alla Guerra in Iraq mostra quanto profondamente i media possano intervenire in decisioni di politica di sicurezza come questa Agenzia federale per l'educazione civica spiegato.
In questo senso, “Thinkspiel” non è solo uno sguardo nostalgico al passato, ma anche un commento critico sul moderno giornalismo di guerra e sulla sua influenza sull’opinione pubblica. La dolorosa riflessione sull'umanità e il monito alla pace, incarnati dalle voci dei “bambini non ancora nati”, lasciano un segno profondo. Alla fine non c'è alcuna conclusione, ma piuttosto un invito all'impegno intellettuale ed emotivo con il passato e il presente.
Le restanti rappresentazioni avranno luogo il 29 giugno e il 4, 6 e 9 luglio 2025 allo Staathaus di Colonia. Un'esperienza da non perdere.