Weimer avverte: la coesione politica è la chiave contro l’estremismo!

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Il ministro della Cultura Weimer mette in guardia dalle tendenze autoritarie, sottolinea la coesione del centro politico e analizza la Germania dell'Est.

Kulturstaatsminister Weimer warnt vor autoritären Tendenzen, betont den Zusammenhalt der politischen Mitte und analysiert Ostdeutschland.
Il ministro della Cultura Weimer mette in guardia dalle tendenze autoritarie, sottolinea la coesione del centro politico e analizza la Germania dell'Est.

Weimer avverte: la coesione politica è la chiave contro l’estremismo!

In un momento in cui le tensioni politiche e i disordini sociali dominano i titoli dei giornali, il ministro della Cultura Wolfram Weimer (apartitico) lancia un appello urgente al centro politico tedesco affinché dimostri maggiore coesione. Nelle sue dichiarazioni Weimer sottolinea di sentirsi più vicino ai socialdemocratici e ai verdi che all'AfD e sottolinea l'importanza delle argomentazioni nella democrazia. Secondo il ministro il risentimento e le tendenze antidemocratiche rappresentano una seria minaccia che deve essere combattuta. "Le differenze nel centro politico stanno diventando meno importanti in vista delle sfide globali", ha detto Weimer in un'intervista a Radio Köln.

La situazione politica globale è sempre più caratterizzata da autoritarismo e nazionalismo - Weimer lo osserva non solo nel suo paese d'origine, ma anche nelle grandi potenze mondiali come Cina, Russia, India e Stati Uniti. In questi paesi vengono attaccate le libertà delle persone, cosa che preoccupa anche la Germania. Weimer, che in precedenza è stato redattore capo di diversi media ed è noto come autore di libri come “The Conservative Manifesto”, descrive l’attuale panorama politico come impegnativo.

Insoddisfazione e nostalgia del passato

Tuttavia, c’è una profonda e diffusa insoddisfazione nei confronti dell’attuale democrazia tra la popolazione, in particolare nei Länder della Germania orientale. Uno studio rappresentativo dell’Istituto Else Frenkel Brunswik dell’Università di Lipsia mostra che meno della metà dei tedeschi dell’Est è soddisfatto della vita quotidiana in una democrazia. La grande maggioranza ritiene di non avere alcuna influenza politica e circa il 50% degli intervistati desidera un “partito forte” che incarni la “comunità nazionale”. Inoltre, il 25% si considera perdente a causa del cambiamento, mentre meno del 50% si considera vincitore. Questi sviluppi sono allarmanti e mostrano il desiderio di strutture autoritarie espresso da molti intervistati, come riporta l’EFBI.

Meno di due terzi credono che l’impegno politico abbia senso, e molti sono preoccupati per la mentalità cospirativa profondamente radicata e l’aggressività autoritaria diffusa nella società della Germania dell’Est. Mentre in queste regioni l'accordo con le affermazioni degli estremisti di destra è elevato, anche nell'ex DDR si registra un elevato livello di soddisfazione per la vita. Quasi il 70 per cento degli intervistati si dice felice di aver vissuto in prima persona la DDR, mentre il sostegno alla richiesta di un partito unico e forte oscilla tra il 50 e il 53 per cento, come rileva Tagesschau.

Il ruolo dell’AfD nell’attuale clima politico

Gli atteggiamenti politici nella Germania dell’Est mostrano che l’AfD potrebbe svolgere un ruolo nella percezione popolare, ma questi movimenti di destra non nascono dal nulla, ma sono radicati nelle visioni sociali esistenti. Circa un terzo degli intervistati con una visione del mondo di estrema destra chiusa vede l’AfD come attraente. Lo studio mostra che circa il 50% dei sostenitori dell’AfD ha opinioni estremiste di destra, una tendenza preoccupante che evidenzia le sfide alla struttura democratica.

Weimer e altre voci del centro politico devono ora affrontare la sfida che la politica non è modellata solo da argomenti sociali e politici, ma anche dalla necessità di raggiungere le persone che guardano con desiderio al passato. Perché anche se la democrazia va rispettata, soddisfarla è la chiave per la stabilità e per superare le sfide del futuro.