Il capo dell'AIEA avverte: l'Iran minaccia il pericolo nucleare!
Il capo dell'AIEA Grossi esprime preoccupazione per l'arricchimento dell'uranio in Iran. La Germania e gli Stati Uniti stanno pianificando misure in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Il capo dell'AIEA avverte: l'Iran minaccia il pericolo nucleare!
Negli ultimi giorni, le preoccupazioni sul programma nucleare iraniano hanno continuato a crescere. Rafael Grossi, capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), ha espresso preoccupazione per l'aumento dell'uranio di grado quasi nucleare in Iran. Ciò è particolarmente allarmante poiché l’Iran è l’unico paese senza armi nucleari che ne producono tali quantità. Un rapporto da Radio Colonia mostra Grossi che chiede all'Iran di rispondere alle domande sui progetti nucleari irrisolti.
La situazione continua a degenerare. Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti stanno pianificando una risoluzione nel Consiglio dei Governatori dell’AIEA che confermerebbe che l’Iran sta violando i suoi obblighi legali. Le prospettive non sono rosee: se dovesse persistere la non-cooperazione, in estate potrebbe essere convocato il Consiglio di Sicurezza dell’ONU. I funzionari iraniani, invece, hanno fatto sapere di non avere intenzione di costruire armi nucleari e minacciano contromisure.
Un quadro complesso
Lo sfondo del conflitto è complesso. Un rapporto del Giornale della Germania meridionale rivela che la produzione iraniana di uranio potenzialmente utilizzabile come arma è aumentata notevolmente durante i negoziati sul nucleare. L'Iran possiede attualmente circa 409 chilogrammi di uranio con una purezza del 60%, un aumento di circa il 49% rispetto all'ultimo rapporto trimestrale. È interessante notare che solo 42 chilogrammi di uranio sarebbero sufficienti per costruire un’arma nucleare se arricchito al 90%.
Steve Witkoff, inviato speciale del presidente americano Trump, ha presentato alla leadership iraniana una proposta dettagliata per un accordo sul suo programma nucleare. Si sta discutendo se un “consorzio regionale” potrebbe farsi carico dell'arricchimento per scopi civili, monitorato dall'AIEA. Ma resta la questione se gli impianti di arricchimento saranno all’interno o all’esterno dell’Iran, il che potrebbe essere cruciale per i negoziati.
La storia del programma nucleare iraniano
Il programma nucleare iraniano ha una lunga storia, che risale al 1959, quando fu lanciato per integrare le forniture di energia nucleare. Ma le turbolenze politiche, dalla rivoluzione islamica ai conflitti militari, hanno ripetutamente interrotto gli sviluppi. Le intenzioni definitive dell'Iran riguardo alle armi nucleari rimangono poco chiare, poiché il governo nega lo sviluppo di tali armi e insiste sull'uso pacifico del programma nucleare, come Wikipedia riportato.
Le tensioni geopolitiche nella regione e le attività militari dell'Iran continuano a influenzare la situazione. Un rapporto più completo dell’AIEA potrebbe servire come base affinché il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite agisca contro l’Iran. Resta da vedere come reagirà la comunità internazionale a questi sviluppi e quali ulteriori passi verranno adottati per stabilizzare la situazione.