Meclemburgo-Pomerania Occidentale: l'ombra della Russia nella politica economica
Scoprite i collegamenti tedesco-russi nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale e il ruolo di Andrej Zverev in politica.

Meclemburgo-Pomerania Occidentale: l'ombra della Russia nella politica economica
Nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale i collegamenti con la Russia sono ben consolidati. Un tempo grande business con molta energia, la situazione geopolitica ha messo a dura prova queste relazioni. In passato, questa regione era considerata “l’avamposto della Russia nell’UE”, come ha sottolineato nel 2018 il viceministro dell’Industria russo Vasily Osmakov. Ma come è successo e quale ruolo svolgono gli attori politici?
Una figura centrale è Andrej Zverev, capo dell'ufficio commerciale ed economico dell'ambasciata russa a Berlino. Zverev, noto anche come viceministro delle finanze dell'Unione Sovietica, dal 2012 ha avviato numerosi incontri con il governo del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Ha lavorato a stretto contatto con Wolfgang Clement (SPD), una figura chiave della politica energetica tedesca, e dal 2009 è stato anche coinvolto nella fondazione dell'Istituto Orientale, che avrebbe dovuto promuovere la cooperazione tedesco-russa. Uno degli obiettivi di queste iniziative era quello di indebolire le reazioni tedesche all’invasione russa dell’Ucraina a partire dal 2014, come riporta Bachhausen.
Legami e progetti economici
L'associazione per la promozione della cooperazione russo-tedesca è stata fondata nel 2009. Per rafforzare ulteriormente i rapporti con la Russia si sono svolti regolarmente i “Russia Days”, che spesso hanno attirato sponsor come Gazprom e Nord Stream AG. Nonostante le sfide poste dall’annessione della Crimea nel 2014 e dalla guerra in corso in Ucraina, i rappresentanti delle imprese hanno continuato ad essere interessati al dialogo. Il governo statale non ha lasciato nulla di intentato per mantenere i legami economici.
Soprattutto sotto il primo ministro Erwin Sellering, seguito da Manuela Schwesig, sono state adottate numerose iniziative per portare avanti progetti come il controverso gasdotto Nord Stream 2. I critici hanno accusato i politici di assecondare troppo gli interessi del Cremlino. Tuttavia, dopo l’escalation militare contro l’Ucraina nel febbraio 2022, i rapporti si sono interrotti bruscamente e una commissione investigativa sta ora esaminando le controverse decisioni del passato, come riferisce NDR.
Uno sguardo al futuro
Nella situazione attuale, gli attori si vedono di fronte ad una svolta decisiva. Il presidente russo sta progettando un altro gasdotto e Gerhard Schröder, in quanto lobbista del gas, vuole portare avanti questi progetti nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale. Considerando la visione critica del Paese nei confronti delle tensioni russe e le richieste di un riorientamento verso un approccio più responsabile nei rapporti con i suoi vicini, si potrebbero imparare lezioni dagli errori del passato, come sottolinea Katapult-MV.
Nonostante la situazione accesa, ci sono ancora alcuni politici a livello locale che credono in una soluzione diplomatica del conflitto e trasudano ottimismo. Tuttavia, le reti di Zverev degli ultimi anni, che ora sono state rinominate e vendute alla Lituania, rimangono attive. L'Istituto Orientale continua i suoi eventi per discutere delle relazioni con la Russia, il che non è esattamente privo di problemi alla luce degli eventi attuali.
Il conflitto in Ucraina e la conseguente nuova normalità dovranno avere un'influenza decisiva sui prossimi passi del Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Il panorama politico è cambiato in modo significativo e la domanda rimane: come possiamo trovare nuovi modi di lavorare insieme? È necessario un ripensamento e sarà emozionante vedere come questa regione si riposizionarà nei prossimi anni.