Smaltimento bombe a Colonia: evacuazione il 17 luglio per 36.000 residenti!
Il 17 luglio 2025 a Colonia-Lindenthal verrà effettuato uno smaltimento delle bombe, sulla base di recenti ritrovamenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Smaltimento bombe a Colonia: evacuazione il 17 luglio per 36.000 residenti!
Il prossimo fine settimana a Colonia le cose saranno di nuovo emozionanti: a Lindenthal il 17 luglio 2025 ci sarà un disinnesco di una bomba, che sta già suscitando preoccupazione ed eccitazione tra i residenti. Non è la prima volta quest’anno che la città si confronta con l’eredità della Seconda Guerra Mondiale. Il 4 giugno 2025 è stato necessario effettuare un'importante evacuazione e disinnesco. Nel complesso, gli abitanti di Colonia si confrontano regolarmente con ordigni esplosivi rinvenuti durante i lavori di costruzione e di esplorazione, il che si riflette nel numero di operazioni di evacuazione.
Ancora Gazzetta della città di Colonia ha riferito che nel 2023 sono state scoperte a Colonia un totale di 31 bombe, 21 delle quali erano bombe esplosive. Durante le operazioni hanno dovuto essere evacuate oltre 36.000 persone, il che dimostra quanto sia alto il numero delle persone colpite. L'evacuazione più grande è avvenuta ad agosto presso la caserma Gereon, quando sono stati colpiti circa 7.800 residenti. Per far fronte a una situazione del genere vengono impiegate enormi risorse: solo lo scorso anno sono state impiegate 14.000 ore lavorative.
Costi e sfide nella mitigazione
Una questione centrale nello smaltimento delle bombe è il costo. Mentre lo Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia si assume i costi per il disinnesco, la rimozione e la distruzione degli ordigni esplosivi, le autorità locali e i proprietari degli immobili devono farsi carico dei costi per la messa in sicurezza, la barriera e l'evacuazione. Forte Esprimere Nel 2019 i costi per lo smaltimento degli ordigni esplosivi ammontavano all’impressionante cifra di 22,7 milioni di euro, una cifra che potrebbe essere cresciuta da allora. Per la città i costi stimati per una grande operazione vanno dai 60.000 ai 260.000 euro. Le spese maggiori sono quelle del personale, che possono ammontare tra i 5.000 e i 100.000 euro o più.
Per gli abitanti di Colonia il ritrovamento di bombe e altri ordigni esplosivi non è solo una questione di sicurezza, ma anche un enorme sforzo logistico. Le operazioni hanno comportato un totale di 208 trasporti sanitari per garantire che tutti i residenti, soprattutto quelli con più di 75 anni, potessero essere evacuati in sicurezza. Resta da vedere se il numero di scoperte potrà essere contrastato. Si lamenta soprattutto che la necessità di smaltire gli ordigni esplosivi avrà ripercussioni anche sulle generazioni future, come afferma il ministro degli Interni Herbert Reul.
Sviluppi attuali nello smaltimento degli ordigni esplosivi
Uno sguardo agli ultimi sviluppi mostra che il numero di bombe rinvenute nella Renania Settentrionale-Vestfalia è complessivamente leggermente diminuito negli ultimi anni. Nel 2023 sono stati scoperti 1.133 ordigni esplosivi, il che corrisponde a una diminuzione del 20% rispetto all’anno precedente. Questi dati, pubblicati da Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia, riflettono la tendenza generale secondo cui molte bombe vengono ritrovate prima dei lavori di costruzione. La sfida per gli abitanti di Colonia rimane però che, nonostante il calo dei numeri, il pericolo è latente.
La dinamica nello smaltimento delle munizioni da combattimento rimane elevata e gli abitanti di Colonia devono rimanere vigili per poter reagire rapidamente in caso di emergenza. I prossimi giorni mostreranno come andrà il prossimo disinnesco della bomba a Lindenthal e quali lezioni si possono imparare dalle operazioni precedenti.