Ritorsione esplosiva: la guerra alla droga scuote Colonia-Kalk!

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L'esplosione a Colonia-Kalk inquieta: la Procura esamina il collegamento con la guerra alla droga e la spirale di violenza tra bande.

Explosion in Köln-Kalk verunsichert: Staatsanwaltschaft prüft Zusammenhang mit Drogenkrieg und Gewaltspirale unter Banden.
L'esplosione a Colonia-Kalk inquieta: la Procura esamina il collegamento con la guerra alla droga e la spirale di violenza tra bande.

Ritorsione esplosiva: la guerra alla droga scuote Colonia-Kalk!

Giovedì mattina un'esplosione ha scosso un ristorante a Colonia-Kalk lasciando una scena di devastazione. Come riporta Tag24, fortunatamente nessuno è rimasto ferito nella detonazione, ma ci sono stati notevoli danni materiali. La Procura sta ora indagando se esiste un collegamento con i brutali scontri tra bande di narcotrafficanti che caratterizzano da anni la malavita di Colonia.

Un dettaglio particolarmente esplosivo è che il figlio del ristoratore, 23 anni, è considerato una figura chiave nella cosiddetta guerra alla droga di Colonia ed è attualmente detenuto. È sospettato di aver fondato una banda di narcotrafficanti che commercia droga su larga scala a livello nazionale. Lo sfondo sono le vertenze innescate dal furto di 350 chilogrammi di marijuana da un magazzino, che hanno innescato una pericolosa spirale di violenza sfociata in esplosioni, spari e torture.

Un ambiente pericoloso

La situazione della criminalità legata alla droga a Colonia sta diventando una seria minaccia. Secondo il Tagesschau gli spari, le esplosioni, i rapimenti e la presa di ostaggi non sono solo casi isolati, ma la logica conseguenza di un'escalation di violenza tra i narcotrafficanti. Dalle indagini è emerso che la “Mocromafia” olandese è coinvolta solo marginalmente nelle controversie; Piuttosto, i conflitti nascono meno da coinvolgimenti internazionali che da bande rivali a Colonia.

La procura ha già avviato diversi procedimenti legali contro l'imputato presso il tribunale regionale di Colonia. Tra i 35 accusati ci sono numerosi uomini che non provengono dai Paesi Bassi. Il distretto di Kalk viene spesso menzionato nelle indagini e sembra essere il centro di queste attività criminali.

La polizia aumenta la presenza

La polizia di Colonia tiene d'occhio la situazione e parla di una nuova dimensione della violenza. Welt segnala un aumento dell'uso di esplosivi e mitragliatori da parte delle bande. Questa estrema disponibilità all'uso della violenza ha portato a complicate situazioni di ostaggi in cui la polizia è stata finalmente in grado di intervenire. La situazione di pericolo è grave e il direttore della criminalità Michael Esser mette in guardia da possibili atti di vendetta tra i membri della banda: un "cervello di elefante" che aspetta solo di colpire.

La polizia sta attualmente cercando due uomini fuggiti dalla scena dopo la recente esplosione. Se si tratti di indagati o semplicemente di testimoni, per il momento non è chiaro. Anche le notizie sulla situazione sono positive: da alcune settimane a Colonia non si registrano esplosioni, il che potrebbe indicare che i mandanti della banda Kalk sono temporaneamente in custodia. Ma la situazione resta tesa perché la criminalità legata alla droga nella regione ha il potenziale per aumentare nuovamente in qualsiasi momento.